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Mercoledì, 21 Novembre 2018 17:19

DONNE CHE PARLANO, Miriam Toews, marcos y marcos

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Miriam Toews è un’autrice canadese che seguo con piacere e di cui ho letto quasi tutto (sul blog “I miei piccoli dispiaceri”).

Lo spunto per questo libro viene da un fatto di cronaca: tra il 2005 e il 2009 più di cento donne di ogni età della comunità mennonita in Bolivia vennero ripetutamente anestetizzate e brutalmente violentate. Le povere vittime si ritrovavano la mattina dopo aver subito la violenza, doloranti, sanguinanti, stordite al punto che faticavano a capire cosa fosse loro successo. Alcune erano giovanissime, bambine addirittura, molte di loro si ritrovavano incinte senza essere sposate. Si scoprì che i colpevoli erano otto uomini appartenenti alla comunità, che utilizzavano un anestetico veterinario per poter agire indisturbati. I Menonniti sono una setta anabattista derivante da Menno Simons (1496-1561) con più di un milione di seguaci sparsi in tutto il mondo. Auspicano un ritorno alle origini della Chiesa cristiana vivendo in comunità povere, chiusi al mondo esterno, rifiutando gli agi, la ricchezza e il consumismo. E’ una società fortemente patriarcale, al punto che le donne delle comunità più ortodosse vengono tenute in sottomissione e nell’ignoranza, la maggior parte di loro non sa né leggere né scrivere. Le vittime degli stupri faticavano a capire e a denunciare: quando osavano lamentarsi, chiedendo spiegazioni ai loro uomini, veniva loro detto di tacere e di obbedire. I colpevoli infine vennero condannati e rinchiusi in carcere ma giustizia non fu fatta: gli stupri e altre violenze sulle donne non cessarono. Infatti, secondo la mentalità dei Menonniti, gli uomini hanno il diritto di comportarsi come credono, anche usando la violenza, per ottenere ciò che vogliono.

Miriam Toews è di origini menonnite e ha vissuto in una delle loro comunità fino a che, verso i diciotto anni, è riuscita a scappare. Ne ha parlato durante il suo intervento nella splendida Sala Weiss del Castello Sforzesco di Milano nell’ambito della manifestazione Bookcity 2018. L’autrice ha descritto le condizioni di vita delle donne menonnite, ridotte in quasi schiavitù, sottomesse ai loro uomini che le considerano meno delle bestie che portano al pascolo. Nonostante un’infanzia relativamente felice, la Toews ha presto preso coscienza della limitatezza della vita in comunità: solo andandosene e ripudiando quel mondo avrebbe potuto realizzarsi come donna e come scrittrice. Con tormento interiore, ma tanta determinazione, lei e la madre si sono rifatte una vita a Toronto (il padre e la sorella si sono suicidati).

Il romanzo inizia nel momento in cui le donne hanno preso coscienza delle violenze subite e otto di loro si riuniscono in un fienile, di nascosto dagli uomini, per parlare e decidere come comportarsi. Tre sono le loro opzioni: 1) non fare niente, 2) restare e combattere, 3) andarsene. Il libro è dunque il resoconto di ciò che le donne si dicono durante questo incontro, parlando di getto, a ruota libera, seguendo il flusso dei loro pensieri. Si esprimono in plautdietsch, la lingua dei Menonniti, un misto di tedesco, olandese, frisone. A redigere un rapporto dell’incontro, visto che le donne non sanno scrivere, viene ammesso un uomo, August Epp, fuggito dalla comunità ma riammesso da poco, e proprio per questo e per la sua presenza discreta sarà di aiuto e conforto. Il tempo stringe, le considerazioni da fare sulle tre opzioni sono tante, la decisione è davvero difficile. Greta, Mariche, Agata, Ona e le altre, grazie alla loro determinazione e alla loro tempra, sapranno fare la scelta più saggia.

È un libro crudo, le violenze descritte sono spesso raccapriccianti, soprattutto se si considera che sono realmente accadute. La Toews, con tanta sofferenza personale come ha detto all’incontro, è riuscita a dare voce a queste povere vittime creando dei personaggi meravigliosi, ispirati a persone reali del suo passato nella comunità.

Leggete il suo libro dunque, sarà come condividere con lei questo pesante fardello.

 

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Letto 1774 volte Ultima modifica il Lunedì, 21 Giugno 2021 10:20

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