Veramente strana, questa famiglia! Caleb e Camille Fang e i loro due figli Annie e Buster (chiamati anche A e B) sono degli artisti e vivono in funzione dell’arte. Amano rappresentare delle situazioni assurde in luoghi pubblici, creando sgomento, panico e stupore tra la gente comune. Sono famosi per le loro performance e molto apprezzati dai critici che attendono con interesse e curiosità le loro strampalate esibizioni. Difficile però crescere con genitori così, i bambini sono spesso terrorizzati e, a dir poco, in imbarazzo durante le perfomance nelle quali sono sempre coinvolti. Infatti, appena raggiunta l’età adulta, entrambi se ne vanno di casa, abbandonando i genitori e i loro folli progetti. Annie diventa un’attrice e Buster uno scrittore. Ma non sarà facile mettersi tutto alle spalle e i due ragazzi verranno, loro malgrado, di nuovo coinvolti nell’esibizione definitiva, la più articolata e grandiosa di sempre. Riusciranno a scamparla e girare finalmente pagina? I bizzarri spettacoli dei Fang sono descritti in capitoli alternati al racconto della vicenda principale e sono veramente divertenti, grazie anche allo stile ironico e umoristico dell’autore, che riesce a regalarci una lettura piacevole e spassosa. Oltre al racconto divertente, l’autore vuole suggerirci di riflettere sul sempre complicato rapporto genitori/figli, con le tante implicazioni che esso porta con sé: nel caso della famiglia Fang, forse l’amore non basta a perdonare genitori eccentrici e tutto sommato, parecchio egoisti. Caleb e Camille dovranno fare i conti con la loro coscienza e sopportare le conseguenze del loro progetto di vita. Leggete questo bel romanzo, apprezzatene le bizzarre performance, ma mi raccomando, non fatele a casa!

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