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COMMENTI

Il mio voto è: 9

 

 

L’autore del libro di cui vi parlo oggi, 27 gennaio Giornata della Memoria, è un vero artista: realizza pregiate opere di porcellana, coppe e vasi che espone in tutto il mondo, è un apprezzato curatore di mostre e scrive libri di una profondità e sensibilità uniche. Il primo dei due suoi memoir, “Un’eredità di avorio e ambra” che avevo letto anni fa quand’era appena uscito nel 2011, e di cui vi raccomando la lettura, racconta il viaggio nel tempo e nei luoghi di una antica collezione di netsuke, piccole, a volte minuscole, sculture giapponesi realizzate con pazienza e dedizione in avorio o in legno, ricevute dallo scrittore in eredità in quanto discendente della ricchissima famiglia Ephrussi, importanti banchieri e mercanti dell’Ottocento di cui l’autore narra le sorti e il destino nel libro citato. “Non so più se questo libro parli della mia famiglia, della memoria, di me o se sia ancora un libro su certi oggettini giapponesi”. Ora è in edizione economica, non perdetelo!

In questo nuovo, piccolo capolavoro, de Waal ci racconta un’altra storia, quella tristissima della famiglia Camondo, cugini degli Ephrussi e dunque imparentati con lo scrittore da parte di madre, come raccontato nel libro precedente. Lo scrittore scrive un altro memoir dunque, un ulteriore indagine nelle vicende del suo passato, ma che riguarda tutti noi perché racconta di arte, di storia del Novecento, di mecenatismo e patriottismo, di orrore ma soprattutto di amore.

Lunedì, 17 Gennaio 2022 15:15

LA PROMESSA, Damon Galgut, e/o

Il mio voto è: 8½

 

 

Avete fatto caso che nel 2021 a vincere alcuni importanti premi internazionali sono stati autori africani? Il Nobel per la letteratura è andato a Abdulrazak Gurnah (Tanzania), il Prix Goncourt a Mohamed M. Sarr (Senegal) e il Booker Prize a Damon Galgut (Sudafrica). Incuriosita da questa che probabilmente non è una semplice coincidenza, ho deciso di leggere i loro romanzi, scegliendo per primo il libro di Galgut (La promessa appunto) incuriosita dalla trama. Penso sia necessario, per tentare di comprendere al meglio il mondo in cui viviamo, approcciarsi a stili, generi, storie diverse da quelle alle quali siamo più avvezzi, leggere libri scritti da autori che vivono in realtà e in ambiti differenti, con stili e abitudini a noi meno conosciuti. Quale migliore selezione dunque dei vincitori dei premi letterari internazionali?

Mercoledì, 05 Gennaio 2022 17:05

LA FIGLIA UNICA, Abraham B. Yehoshua, Einaudi

Il mio voto è: 8½

 

 

Buon Anno Nuovo, amici lettori, ben ritrovati! Spero abbiate trascorso delle serene giornate, in compagnia dei vostri cari e di ottime letture! Io, durante le vacanze passate in montagna, ho letto l’ultima novella del grande autore israeliano, curiosamente ambientata in Italia e proprio nel periodo natalizio.

Il mio voto è: 7

 

L’ultimo consiglio di lettura del 2021 di Passione per i libri, in inglese, è questa piccola, deliziosa raccolta di storie natalizie, edita dalla Penguin ed elegantemente rilegata.

Il mio voto è: 7½

 

Appassionata di libri come sono, non poteva mancare, durante le mie gite parigine, la visita ad una delle librerie più iconiche della capitale francese, la Shakesperare & Co, un luogo imperdibile per chi, come me, ama circondarsi di libri.

Il mio voto è: 7½

 

Il nuovo romanzo di Alessandro Piperno, a mio avviso uno dei migliori scrittori italiani, mi è piaciuto molto. Grazie allo stile impeccabile e raffinato, l’autore ben utilizza le sue doti di critico letterario e saggista per raccontare una storia che sa di autobiografia. Il risultato di cinque anni di lavoro è un bellissimo romanzo di formazione dal gusto vittoriano (tante sono le citazioni di autori ottocenteschi, da George Eliot a Dickens) adattato ai conflitti e alle problematiche del nostro tempo.

Giovedì, 18 Novembre 2021 14:03

IL GRANDE ERRORE, Jonathan Lee, Sur

Il mio voto è: 8½

 

 

Nel suo bellissimo romanzo, Jonathan Lee ripercorre la vita di Andrew Haswell Green, un self-made man vissuto nella seconda metà del XIX secolo, definito uno dei padri della moderna New York per le opere da lui fortemente volute e realizzate in una delle città più belle del mondo.

Martedì, 09 Novembre 2021 16:20

CROSSROADS, Jonathan Franzen, Einaudi

Il mio voto è: 9

 

 

Jonathan Franzen, uno dei miei autori preferiti, (ho letto tutto di lui, sul blog trovate Purity) è tornato in libreria con un nuovissimo, attesissimo romanzo! E questa è solo il primo, avvincente capitolo di una trilogia che ci accompagnerà per cinquant’anni, dagli anni Settanta ai giorni nostri, attraverso la vita e le storie della famiglia Hildebrandt. L’opera completa si intitola “A key to all Mythologies” come il libro incompiuto di Edward Casaubon, il protagonista di George Eliot in Middelmarch: speriamo che Franzen sia invece davvero intenzionato a finirlo! Non vedo l’ora di scoprire come continua!